Il vangelo di
ieri terminava con una frase, piuttosto enigmatica, di Gesú (Mt 13:52):
Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche.
Διὰ τοῦτο πᾶς γραμματεὺς μαθητευθεὶς τῇ βασιλείᾳ τῶν οὐρανῶν ὅμοιός ἐστιν ἀνθρώπῳ οἰκοδεσπότῃ ὅστις ἐκβάλλει ἐκ τοῦ θησαυροῦ αὐτοῦ καινὰ καὶ παλαιά.
Ideo omnis scriba doctus in regno cælorum similis est homini patri familias, qui profert de thesauro suo nova et vetera.