Un paio di settimane fa Aldo Maria Valli ha pubblicato sul suo blog un bel post, in cui, attraverso
l’allegoria del sogno, esprime la nostalgia per una normalità che nella Chiesa
odierna sembrerebbe divenuta cosí rara da essere costretti a sognarla. Si
tratta di venti punti sui quali è difficile non trovarsi d’accordo: sono cose
talmente ovvie (o, almeno, tali erano fino a pochi anni fa), che non ci dovrebbe
essere bisogno di “sognarle”. Che i parroci debbano stare vicini alle coppie
che decidono di sposarsi in chiesa; che le parole del vangelo siano chiare (e
sicure) e vadano interpretate nel loro evidente significato; che la liturgia
abbia la sua sacralità, e quindi tutti, dal Papa fino all’ultimo chierichetto,
debbano assumere un atteggiamento consono; che le pontificie accademie debbano
farsi promotrici dei piú autentici valori morali, ecc. ecc., sono cose scontate
per ogni buon cattolico. Talmente scontate che non dovremmo star qui a parlarne.
E invece, nel momento storico che ci troviamo a vivere, sono diventate oggetto
di nostalgia, visto che la “normalità” è diventata un’altra, e coincide con
l’opposto di tutte quelle ovvietà (che pertanto finiscono per essere
considerate eccezioni, stravaganze, singolarità). Grazie, perciò, a Valli per
averci ricordato che molto di ciò che oggi viene spacciato per normale, normale
non lo è affatto.
lunedì 27 marzo 2017
domenica 26 marzo 2017
«Et abii, et lavi, et vidi, et credidi Deo»
We
have covered a half of our Lenten journey. This fourth Sunday marks a kind of
stop, as if we had to take refreshment. From the first word of the Entrance
Antiphon, it is called Laetare, which means “Rejoice.” We are invited to
be glad. The liturgical color is rose, precisely to emphasize this sense of
joy.
domenica 19 marzo 2017
«Da mihi bibere»
As we were saying on
Ash Wednesday, Lent, besides being for all the faithful a time of preparation
for Easter, is also the last stage of the catechumens’ preparation for Baptism:
for them, it is a “period of purification and enlightenment.” In the three
central Sundays of Lent the so-called “scrutinies,” with their respective
exorcisms, are celebrated. These scrutinies are accompanied by a catechesis on
Baptism, done through the reading of three passages from the gospel of John. By
means of these selections, Baptism is progressively presented as a kind of
purification (today), and as an instrument of enlightenment and rebirth (on next Sundays).
mercoledì 15 marzo 2017
Cristo epifania della divina misericordia
Nel lezionario biennale per l’Officium lectionis preparato
dall’Unione monastica per la liturgia (L’Ora dell’Ascolto,
Piemme-Edizioni del Deserto, Casale Monferrato, 1989) come seconda lettura oggi
viene proposto un brano tratto dai «Discorsi sul Cantico dei Cantici» di san
Bernardo (Discorso 61, 3-5: Opera omnia, 2, 150-151). Lo condivido con
voi perché mi sembra utile per fare alcune riflessioni.
lunedì 13 marzo 2017
Due pesi e due misure
In questi giorni capita di
leggere articoli dai toni un po’ apocalittici, riguardanti presunti progetti di
riforma liturgica, che avrebbero come obiettivo la creazione di un nuovo rito
eucaristico che permetta la partecipazione di fedeli appartenenti a diverse confessioni
cristiane. Di fronte a tali annunci, sinceramente, si rimane alquanto perplessi,
dal momento che non si riesce a vedere che fondamento abbiano: di solito un articolo
cita l’altro, senza mai fornire una fonte attendibile, che non siano le solite
“voci” (o forse, piú probabilmente, all’origine c’è l’errata interpretazione di
alcune informazioni credibili, ma non ben comprese).
sabato 11 marzo 2017
Jesus alone
Just as the first Sunday of
Lent is traditionally dedicated to the temptation of Jesus, so the second one
is devoted to his transfiguration. As if to say: Lent is not only a time of
desert, temptation and penance; it is also an invitation to go up the mountain
to contemplate the shining face of Christ.
lunedì 6 marzo 2017
Papi usa e getta
Di norma, sono portato a non dare
eccessivo credito ai rumors. Ritengo che la realtà di ogni giorno ci
riservi già sufficienti preoccupazioni di suo, per permetterci il lusso di
fasciarci la testa prima di essercela rotta: «A ciascun giorno basta la sua
pena» (Mt 6:34). Cosí, nella Chiesa attuale, ci sono già abbastanza problemi
con i fatti che accadono, con i documenti che si scrivono, con i discorsi che vengono
pronunciati; non mi sembra proprio il caso di correre anche dietro alle voci, a ciò che “si dice” a Santa Marta, a
quello che il solito “pretino” rigorosamente anonimo confida al giornalista di
turno, a quanto rivelano le “fonti riservate” di questo o quel vaticanista, di professione
o da strapazzo.
sabato 4 marzo 2017
«Per unius oboeditionem»
With the beginning of
Lent, we interrupt the continuous reading of the gospel of Matthew. We will
resume it after the end of Eastertide. Lent has its own cycle of readings
sanctioned by tradition.
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